Vorrei sottoporvi, nel post in allegato, un modo originale per la distribuzione di sciroppo, metodo utile per mantenere le api in attività, invitandolo a bottinare anche quando le riserve di nettare scarseggiano.
https://leapidimaurizio.blogspot.com/20 ... o.html?m=1
Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
- maurizio57
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Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Leggere articoli così lunghi su dispositivi mobili (come i telefonini) è davvero complicato. Sarebbe meglio se Maurizio presentasse il succo dell'argomento in modo semplice e conciso, così da facilitare domande e risposte rapide nel forum. Testi e commenti di questa lunghezza — e non me ne vogliano Clio e Fabio, che leggo i loro post con immenso piacere — dovrebbero essere pubblicati su un sito dedicato e non su un forum, evitando anche il rischio di fare pubblicità occulta.
- fabio
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Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Trovo che l'articolo si dilunghi eccessivamente in dettagli superflui, rendendo la lettura poco scorrevole e dispersiva. Pur apprezzando l'entusiasmo e la passione per le api, l'autore sembra perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero spiegare chiaramente l'efficacia della sua "sperimentazione". Molti passaggi risultano poco rilevanti per il lettore e la struttura narrativa, tra digressioni e descrizioni minuziose, finisce per distogliere l'attenzione dal cuore della questione. Sarebbe stato più utile un approccio sintetico e diretto, magari con maggiori dati concreti sull'efficacia del metodo e meno divagazioni personali. Un miglior bilanciamento tra entusiasmo personale e contenuti pratici renderebbe il testo più efficace e coinvolgente.maurizio57 ha scritto: ↑15/11/2024, 21:54 Vorrei sottoporvi, nel post in allegato, un modo originale per la distribuzione di sciroppo, metodo utile per mantenere le api in attività, invitandolo a bottinare anche quando le riserve di nettare scarseggiano.
https://leapidimaurizio.blogspot.com/20 ... o.html?m=1
Post scriptum: Marianna, questa volta sono stato breve.
Il segreto del successo è la costanza nell'impegno quotidiano
Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Ritengo che questo forum sia nato per permettere il confronto tra apicoltori, a prescindere dal loro livello di cultura apistica, e per discutere argomenti di interesse comune.
Però, quando vengono descritte delle esperienze sul forum, sarebbe utile poterci confrontare per chiedere chiarimenti sui problemi trattati e discuterene insieme, valutando gli aspetti positivi e negativi. Purtroppo, però, non sempre è possibile.
Però, quando vengono descritte delle esperienze sul forum, sarebbe utile poterci confrontare per chiedere chiarimenti sui problemi trattati e discuterene insieme, valutando gli aspetti positivi e negativi. Purtroppo, però, non sempre è possibile.
- Clio
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Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Buongiorno @Marianna, forse l’autore teme il confronto su quanto scrive perché molte delle sue affermazioni potrebbero essere basate su esperienze personali, che, pur essendo valide in un contesto specifico, non sempre hanno una validità universale o consolidata nel tempo.
Ogni apicoltore, infatti, dovrebbe essere consapevole che l’apicoltura non è una scienza esatta, ma piuttosto un mestiere che richiede capacità di adattamento, sperimentazione e un continuo apprendimento. È fondamentale, quindi, che chi legge prenda le informazioni con uno spirito critico. Ogni consiglio dovrebbe essere visto come uno spunto di riflessione, ma non come una verità assoluta.
L'apicoltore esperto sa che non esistono soluzioni universali e che l’ambiente, il clima, la varietà di api e le risorse disponibili sono fattori che influenzano profondamente le pratiche apistiche.
Per questo motivo, confrontarsi con altri apicoltori, partecipare a discussioni e osservare i risultati delle diverse tecniche nel proprio apiario è essenziale. In questo modo, si possono adattare i suggerimenti a seconda delle specifiche esigenze, migliorando continuamente la gestione dell’alveare.
L’apicoltura è, in fondo, un equilibrio tra la conoscenza teorica, l’esperienza pratica e la capacità di osservazione e adattamento alle circostanze mutevoli.
Chiedo scusa per essere stato un pò prolisso.
Ogni apicoltore, infatti, dovrebbe essere consapevole che l’apicoltura non è una scienza esatta, ma piuttosto un mestiere che richiede capacità di adattamento, sperimentazione e un continuo apprendimento. È fondamentale, quindi, che chi legge prenda le informazioni con uno spirito critico. Ogni consiglio dovrebbe essere visto come uno spunto di riflessione, ma non come una verità assoluta.
L'apicoltore esperto sa che non esistono soluzioni universali e che l’ambiente, il clima, la varietà di api e le risorse disponibili sono fattori che influenzano profondamente le pratiche apistiche.
Per questo motivo, confrontarsi con altri apicoltori, partecipare a discussioni e osservare i risultati delle diverse tecniche nel proprio apiario è essenziale. In questo modo, si possono adattare i suggerimenti a seconda delle specifiche esigenze, migliorando continuamente la gestione dell’alveare.
L’apicoltura è, in fondo, un equilibrio tra la conoscenza teorica, l’esperienza pratica e la capacità di osservazione e adattamento alle circostanze mutevoli.
Chiedo scusa per essere stato un pò prolisso.
Il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno per giorno.
Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Pure io ho sperimentato diverse modalità per somministrare sciroppo fuori e lontano dalle arnie; però ho sempre visto le api comportarsi come se stessero praticando un saccheggio altro che finta bottinatura. Un altro aspetto negativo è che le api si aggrediscono spesso il che comporta l'uccisione di numerosi insetti. Capita anche quando si danno da pulire i telaini smielati in quantità modeste dove molte api si accalcano su superfici limitate.
L'unica utilità che fino ad oggi ho trovato in una pratica simile è quando do del lievito in sostituzione del polline quando questo scarseggia. Uso un modesto quantitativo di sciroppo per attirare le api e indurle a camminare su del lievito per arrivare allo sciroppo. Questo trucco funziona quasi sempre. Per il resto direi che lo sciroppo va dato solo all'interno dell'arnia.
L'unica utilità che fino ad oggi ho trovato in una pratica simile è quando do del lievito in sostituzione del polline quando questo scarseggia. Uso un modesto quantitativo di sciroppo per attirare le api e indurle a camminare su del lievito per arrivare allo sciroppo. Questo trucco funziona quasi sempre. Per il resto direi che lo sciroppo va dato solo all'interno dell'arnia.
- Ortega
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Re: Metodo alternativo per la somministrazione di sciroppo
Nessun apicoltore si sognerebbe di nutrire gli alveari all'esterno, per il pericolo di saccheggio, di contrarre malattie e per il rischio di nutrire anche le api del vicino. In effetti, le api tendono a saccheggiare quando lo sciroppo viene offerto esternamente, poiché percepiscono una competizione per il cibo. La possibilità di conflitti tra le api e anche la morte di alcune di esse è sicuramente legata a questa pratica.
L’alimentazione con sciroppo all'interno dell'arnia, dove le api possono nutrirsi in modo più tranquillo e senza creare conflitti, è una pratica più sicura e vantaggiosa. Inoltre, resta la soluzione più stabile e funzionale, soprattutto per evitare danni alle famiglie.
L'utilizzo del lievito come sostituto del polline in caso di carenza è un buon esempio di un approccio pratico per integrare l'alimentazione delle api. La combinazione con lo sciroppo sembra essere una strategia interessante per attirare le api e farle avvicinare al lievito, utilizzando un richiamo che non genera troppo stress.
L’alimentazione con sciroppo all'interno dell'arnia, dove le api possono nutrirsi in modo più tranquillo e senza creare conflitti, è una pratica più sicura e vantaggiosa. Inoltre, resta la soluzione più stabile e funzionale, soprattutto per evitare danni alle famiglie.
L'utilizzo del lievito come sostituto del polline in caso di carenza è un buon esempio di un approccio pratico per integrare l'alimentazione delle api. La combinazione con lo sciroppo sembra essere una strategia interessante per attirare le api e farle avvicinare al lievito, utilizzando un richiamo che non genera troppo stress.
"l'apicoltore sa quello che fa, e fa quello che sa"