Consigli: diventare apicoltore professionista

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qwerty
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Consigli: diventare apicoltore professionista

Messaggio da qwerty »

Ciao a tutti!

Sono un apicoltore hobbista in provincia di Trento. Da qualche anno pratico questa attività con grande passione e ora vorrei fare un passo in avanti, aumentando il numero di arnie e iniziando a vendere il miele, dunque vorrei diventare apicoltore professionista. A tal proposito, sto pensando di aprire una partita IVA ad esonero fiscale.

Vorrei chiedere alcuni consigli su come procedere:

Aspetti burocratici: Quali sono i passi necessari per aprire una partita IVA ad esonero fiscale e quali sono le normative specifiche per la vendita del miele?

Aumento del numero di arnie: Quali strategie mi consigliate per aumentare significativamente il numero di arnie da una stagione all'altra? È meglio acquistare nuove arnie o fare leva sulla divisione delle famiglie esistenti?

Contributi e finanziamenti: contributi per l'acquisto di arnie. Qualcuno ha esperienza con questi finanziamenti? Conviene anche sfruttare i contributi per l'acquisto di nuclei o famiglie di api? Se sì, quali sono le migliori fonti di questi contributi?

Esperienze locali: Qualcuno di voi esercita l'attività di apicoltura in Trentino? Ci sono specifiche agevolazioni o consigli pratici legati a questa zona?

Grazie mille per ogni consiglio e per la vostra disponibilità!
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Rob
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Re: Consigli: diventare apicoltore professionista

Messaggio da Rob »

Ciao.. :)

da quanti anni sei apicoltore? quanti alveari possiedi attualmente?
Aspetti burocratici: Quali sono i passi necessari per aprire una partita IVA ad esonero fiscale e quali sono le normative specifiche per la vendita del miele?
molto genericamente..

partita iva a esonero e fiscale oppure professionista..

il regime a esonero non consegna il titolo, vien considerato ancora "hobbismo".. la qualifica IAP invece è ben più seria e può diventare il tuo lavoro..

aprire una p.iva a esonero fiscale è certamente il primo passo.. ti sarà consentito un fatturato massimo di 7.000 , ma non è considerato professione.. dovrai aprire una SCIA per poter vendere (qui in municipio) , fare "esperienza" in questo regime per alcune stagioni sarebbe "obbligatorio" proprio per capire la gestione di un "azienda" con un certo numero di capi allevati.. :)

se riesci a fare di più , aprendo una p.iva con riconoscimento IAP tramite confagricole coldiretti commercialisti e affini , dovrai pagare l inps e versare tutti i contributi (mediamente 5.000€ annui, aggiungendo commissioni , bollettini e tutto ciò che serve per le pratiche e chi te le gestirà), dovrai avere sala di smielatura adibita ecc..

purtroppo odiernamente l aspetto fiscale è devastante e la maggior parte delle aziende apistiche (come tutte le altre agricole) sopravvive e vien impastata grazie e tramite contributi delle regioni, bandi , associazioni ecc.. (onestamente lo trovo sconcertante, ma tant è..) .. farsi bene i conti in tasca , perchè davvero è un attimo bruciarsi mila e mila euro .. in questo campo poi non esiste denaro che possa ingrassare le api e raddrizzare il meteo.. ma ognun tira le sue somme.. :)
Aumento del numero di arnie: Quali strategie mi consigliate per aumentare significativamente il numero di arnie da una stagione all'altra? È meglio acquistare nuove arnie o fare leva sulla divisione delle famiglie esistenti?
quante famiglie riesci a creare ogni stagione? quante te ne muoiono in inverno?

attualmente riesci a gestire degnamente l allevamento e la riproduzione delle tue arnie? se la risposta è no , temo di dovertelo sconsigliare.. perchè se ogni anno dovrai ricomprare le famiglie da terzi perchè ti muoiono, allora il gioco non vale la candela.. ;)
Contributi e finanziamenti: contributi per l'acquisto di arnie. Qualcuno ha esperienza con questi finanziamenti? Conviene anche sfruttare i contributi per l'acquisto di nuclei o famiglie di api? Se sì, quali sono le migliori fonti di questi contributi?
và bene all inizio per avere un pò di liquidità , purtroppo raramente sono a "fondo perduto", in un modo o nell altro dovrai "ripagarli" (non mi addentro), le fonti son sempre conf e associazioni, per l appunto .. camera di commercio direttamente se riesci "fai da te" o tramite un commercialista, purtroppo queste ultime difficilmente realizzabili..
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alexbrodex
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Re: Consigli: diventare apicoltore professionista

Messaggio da alexbrodex »

qwerty ha scritto: 25/07/2024, 0:21 Ciao a tutti!

Sono un apicoltore hobbista in provincia di Trento. Da qualche anno pratico questa attività con grande passione e ora vorrei fare un passo in avanti, aumentando il numero di arnie e iniziando a vendere il miele, dunque vorrei diventare apicoltore professionista. A tal proposito, sto pensando di aprire una partita IVA ad esonero fiscale.

Vorrei chiedere alcuni consigli su come procedere:

Aspetti burocratici: Quali sono i passi necessari per aprire una partita IVA ad esonero fiscale e quali sono le normative specifiche per la vendita del miele?

Aumento del numero di arnie: Quali strategie mi consigliate per aumentare significativamente il numero di arnie da una stagione all'altra? È meglio acquistare nuove arnie o fare leva sulla divisione delle famiglie esistenti?

Contributi e finanziamenti: contributi per l'acquisto di arnie. Qualcuno ha esperienza con questi finanziamenti? Conviene anche sfruttare i contributi per l'acquisto di nuclei o famiglie di api? Se sì, quali sono le migliori fonti di questi contributi?

Esperienze locali: Qualcuno di voi esercita l'attività di apicoltura in Trentino? Ci sono specifiche agevolazioni o consigli pratici legati a questa zona?

Grazie mille per ogni consiglio e per la vostra disponibilità!
Ciao!

Che emozionante vedere la tua passione per l'apicoltura trasformarsi in un progetto professionale! Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

Aspetti burocratici: Per aprire una partita IVA ad esonero fiscale, è sempre meglio consultare un commercialista esperto in agricoltura. Potrebbe anche essere utile controllare le normative locali sulla vendita del miele.

Aumentare il numero di alveari. Se stai pensando di espandere il tuo apiario, considera l'acquisto di nuove arnie e la suddivisione delle colonie esistenti. Se hai bisogno di arnie e strutture di alta qualità puoi studiare le soluzioni offerte da Garage in legno, qui di strutture in legno ce ne sono tante, io per esempio mi sono trovato un garage qui, per lavoro spero che ne troverai uno anche tu

Contributi e finanziamenti: Informati sui contributi disponibili per l’acquisto di arnie e nuclei di api. Potresti trovare risorse utili consultando il sito di Mardello per soluzioni di alta qualità.

Esperienze locali: Contattare altri apicoltori della tua zona può fornirti preziosi consigli pratici e risorse locali.

Spero che questi suggerimenti ti siano utili. Buona fortuna con il tuo progetto di apicoltura professionale!
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