Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

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grussh76
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Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da grussh76 »

Buongiorno a tutti,
sono completamente nuovo e a digiuno di qualsiasi tecnica di apicoltura e vorrei però prepararmi per arrivare in primavera a allevare come purò hobby almeno 3 o 4 arnie.
Ho guardato on line almeno un centinaio di video e ho letto blog, corsi, manuali” e “consigli utili” per iniziare a farmi una cultura ma mi piacerebbe riassumere in un vademecum sintetico le operazioni fondamentali che chiunque voglia iniziare questo percorso debba considerare di fare.
Riassumo quindi quello che ho capito e inserisco domande e dubbi sperando che qualcuno con esperienza possa completare queste mie carenze.
Sono consapevole che le risposte alle domande probabilmente sono già presenti in altri post, ma vorrei in un certo modo contribuire a costruire un BIGINO per il neo apicoltore, che riassuma tutte le operazioni basilari in maniera ordinata!
ATTENZIONE:Non vorrei urtare la sensibilità di nessuno e nemmeno sminuire questa arte semplificando le cose ma semplicemente fare un pò di ordine nella mia mente confusa per arrivare sufficientemente preparato e con le basi utili per partire.
Tutto quello che di seguito riassumo non è forse la strada migliore, non rappresenta di sicuro l’unico modo per iniziare e tralascia ogni considerazione in merito a:
- Provenienzae tipologia della materia prima (sciami, razze e fornitori)
- Qualità/tipo di arnie
- Attrezzatura necessaria per le visite, DPI etc etc

Cominciamo:
ALLESTIMENTO APIARIO:
1. Diciamo che entro fine anno mi compro 3 arnie nuove DB, le coloro con colori naturali (all’acqua escludendo rosso e nero) differenti tra loro e preparo indicativamente una ventina di telaini. Lasciamo stare per il momento i melari, gli escludi regina e nutritori vari perchè in questo momento la prima fase per me è l’allestimento dell’apiario, l’insediamento delle famiglie e il loro benessere ed equilibrio. La produzione la tengo un attimo da parte.

Domande:
a) le arnie nuove vanno “inizializzate” in qualche modo, trattate con qualche prodotto, sterilizzate oppure vanno già bene cosi?

2. Posiziono le arnie nel luogo destinato all’attività con orientamento della porticina verso sud/sud-est.
3. Posiziono le arnie ad una distanza minima tra loro, sollevate da terra di almeno 30/50cm e perfettamente in piano sui due assi.
Ho dato per scontato che il luogo sia idoneo perché ovviamente sarebbe impensabile insediare un apiario ai bordi di un’autostrada o nel centro di una piazza del paese… ognuno in base alle proprie possibilità valuterà la posizione che ritiene più adatta. Nel mio caso dispongo di un piccolo terreno in una zona agricola del mio paese circondato da prati, da un vivaio di piante e vicino al parco delle Groane. La zona è apparentemente “decente” per farci un apiario in totale stile hobbistico e per produrre miele per uso personale/famigliare e non per la vendita.

INSEDIAMENTO DEI NUCLEI

Diciamo che come primo avviamento ci rivolgiamo ad un apicoltore che ci vende un nucleo.
Il nucleo sarà composto da un numero ristretto di api (cassetta in polistirolo con 5 telaini) e una regina che sarà vergine oppure potrà essere già feconda? Da cosa si capisce? Dall’età della regina? Oppure le famiglie si vendono sempre con regine feconde?

Come procediamo?

1. Inseriamo in ogni arnia il telaino con la maggior quantità di covata (presumo sarà minima all’inizio della stagione) al centro dell’arnia, affianchiamo i cinque telaini con scorte e covata e completiamo con telaini vuoti con foglio cereo.
A) Copriamo con coprifavo con griglia chiusa in posizione di areazione (buchini piccoli) e copriamo con il coperchio?

2. Apriamo la porticina dell’arnia e ci diamo pace.
Domande:
a) Qual è il periodo migliore per inserire nell’arnia la nuova famiglia? Metà fine di marzo? O più avanti?
b) E’ necessario in una fase di avviamento somministrare un alimentazione di supporto tipo candito o sciroppo oppure no?
c) Quando sarà necessario fare la prima visita? Cioè qual è il ciclo di riproduzione espresso in giorni?
In un prossimo post proverò a proseguire ma nel frattempo chiedo ai più esperti al grossa cortesia di arricchire quanto sopra scritto con commenti ed informazioni utili a perfezionare la procedura e a correggere eventuali castronerie, oltre a perdonarmi :ave: per l’estrema sintesi.
Grazie a tutti!
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BjHorn
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da BjHorn »

Dunque...

TU: -le coloro con colori naturali (all’acqua escludendo rosso e nero)-
Ni... nel senso che bisogna capire se è SMALTO all'acqua, o impregnante. Per farla molto breve, lo smalto (per esterni) presuppone che sia fatto per NON far assorbire troppa acqua/umidità al legno, mentre l'impregnante è solo un "veicolo" con il quale trasporti il pigmento colorato, ma non riduce minimamente l'assorbimento di umidità, per cui non lo consiglio.
E che sia all'acqua (in realtà sono prodotti di sintesi siliconica, quindi la dicitura ACQUA serve solo a far capire con che "diluente" può essere usato, ma non di sicuro che è più sicuro (per le api) di un normale smalto poliuretanico.
Se le compri già fatte e verniciate, avranno usato (si spera) vernici adatte, altrimenti uno dei metodi più sicuri è utilizzare olio di lino (meglio se crudo) e fare almeno 3 o 4 mani. Ci metterà una vita ad asciugare, io comincio a breve a verniciare le nuove arnie per l'anno prossimo, avranno 4 o 5 mesi per asciugare.

TU: -Lasciamo stare per il momento i melari, gli escludi regina e nutritori vari-
No, non lasciamo stare, vista la spesa esigua di questi tre elementi ti conviene prenderli subito insieme alle arnie, i nutritori potranno servirti fin da subito. Aggiungi anche dei diaframmi, ti serviranno!

TU: -le arnie nuove vanno “inizializzate” in qualche modo, trattate con qualche prodotto, sterilizzate oppure vanno già bene cosi?-
Se sono nuove vanno bene così, ovviamente verniciate e solo esternamente. Annusa! Se senti puzza di vernice la sentiranno anche le api.

TU: -Posiziono le arnie ad una distanza minima tra loro, sollevate da terra di almeno 30/50cm e perfettamente in piano sui due assi-
L'altezza la determina cosa hai a disposizione, e serve ad arieggiare sotto l'arnia, ma soprattutto a preservarti la schiena durante i lavori di controllo, diciamo che il bordo dell'arnia deve stare poco sotto la TUA vita. Le arnie dovrebbero pendere verso il basso sul lato della porticina (ma di pochissimo) per permettere all'acqua che eventualmente potrebbe entrare dentro di defluire fuori e non stagnare.

TU: -Il nucleo sarà composto da un numero ristretto di api (cassetta in polistirolo con 5 telaini) e una regina che sarà vergine oppure potrà essere già feconda? Da cosa si capisce? Dall’età della regina? Oppure le famiglie si vendono sempre con regine feconde?-
Le regine DOVREBBERO essere già feconde e già in covata, spesso sono dell'anno precedente (se trovi nuclei fine febbraio/inizio marzo), il che non preclude minimamente la "resa". Per regine dell'anno in corso a quando le compri, le trovi molto più avanti nella stagione, fine aprile inizio maggio.
i telaini possono essere da 4 a 6, a seconda del venditore e a seconda del prezzo. (70/120 euro)

premessa: una volta acquistati i nuclei nel loro portasciame, questi verrano posti nel posto esatto dove verrà piazzata l'arnia vera a propria, e lasciati stare per "acclimatarsi" per qualche giorno, 2 o più.

TU: -Inseriamo in ogni arnia il telaino con la maggior quantità di covata (presumo sarà minima all’inizio della stagione) al centro dell’arnia, affianchiamo i cinque telaini con scorte e covata e completiamo con telaini vuoti con foglio cereo.-
I telai li disporrai secondo l'ordine in cui li trovi, che è già funzionale alla famiglia. Si aggiunge UNO O DUE telai con foglio cereo (meglio uno). Io preferisco disporli all'esterno dell'ultimo telaio di scorte (destra o sinistra è indifferente) perchè penso di "stressare" meno le api, molto spesso invece si usa mettere il telaio nuovo tra scorte e covata. A questo punto ti occorrerà il diaframma per "chiudere" il resto del nido. La famiglia va fatta crescere poco alla volta, aggiungendo man mano i telai solo quando costruiti e presidiati.

TU: -Copriamo con coprifavo con griglia chiusa in posizione di areazione (buchini piccoli) e copriamo con il coperchio?-
Yes, ma con molta calma e poco fumo! Il portasciami (che sarà ancora pieno di api sulle pareti) verrà appoggiato in qualche modo in corrispondenza del predellino, per permettere la risalita alle ultime nel nido.

Terminato tempo a disposizione, per il resto e per nuove domande a più tardi!
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da grussh76 »

Grazie sei stato perfetto! Chiaro e non troppo prolisso o critico! :-)
Grazie 1000 seriamente!
Peccato che sei del cilento... troppo lontano per farti visita e imparare qualcosa!!
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BjHorn
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da BjHorn »

Sicuramente nella tua zona ci sarà qualche apicoltore che abbia voglia di farsi una chiacchierata, anzi, fossi in te comincerei a cercarlo! Probabilmente ci sarà qualche associazione che organizzeranno anche dei corsi.

Riprendiamo il discorso dopo che ieri son dovuto scappare, con una piccola postilla alla verniciatura delle arnie.
Verniciando con l'olio di lino, a meno di non aggiungere nello stesso pigmenti naturali, tipo le terre, saranno "chiare", ma questo non è un problema, basta fare sulle stesse dei disegni "strani", con qualsiasi vernice, figure geometriche, strisce, tutto quello che ti viene in mente, basta che siano una diversa dall'altra.
Altro sistema "naturale" è quello di verniciare con la propoli, opportunamente diluita.

TU: -Apriamo la porticina dell’arnia e ci diamo pace.-
la porticina sarà sempre aperta, anche quando stai travasando i favi. Per questa operazione sarebbe opportuno farti seguire da un esperto, perchè potrebbe capitare di avere sciami particolarmente aggressivi, e quando sono aggressivi fanno paura! Il panico è dietro l'angolo e anche le punture nonostante tuta e guanti. Potresti correre il rischio di perdere la pazienza e maneggiare i favi in modo scorretto.
C'è chi dice che le api "sentono" il tuo nervosismo o la tua paura, ed io ci credo! Bisogna restare calmi, e continuare con movimenti lenti e mirati.

TU: -Qual è il periodo migliore per inserire nell’arnia la nuova famiglia? Metà fine di marzo? O più avanti?-
Dopo qualche giorno che li hai ricevuti, 2 o più, meteo permettendo! Bisogna che ci siano almeno una 15ina di gradi per non correre il rischio di far "raffreddare" la covata.

TU: -E’ necessario in una fase di avviamento somministrare un alimentazione di supporto tipo candito o sciroppo oppure no?-
E' da valutare al momento del travaso o nei giorni successivi se hanno poche scorte o se vuoi "spingerle" a produrre più covata! In genere l'apicoltore (onesto) che te le vende aggiunge abbondanti scorte (uno o due telai). Un telaio di scorte bello pieno pesa oltre 5 chili. In questo periodo della stagione si preferisce dare dello sciroppo e non il candito, che si usa più durante l'inverno. Io non le nutro mai per "spingerle", ma solo se è necessario!

TU: -Quando sarà necessario fare la prima visita? Cioè qual è il ciclo di riproduzione espresso in giorni?-
La prima visita puoi farla dopo 3 o 4 giorni per verificare che tutto sia a posto, se la regina è presente, se sta covando, se hanno scorte, se hanno già cominciato o addirittura finito di costruire i cerei che hai aggiunto. Visto il periodo potrebbero cominciare a costruire celle reali per attuare la sciamatura (poco probabile, ma quest'anno è successo). In quel caso, solo dopo che hai appurato che la regina è presente e funzionale, si possono eliminare per evitare la sciamatura. Il controllo delle celle reali andrebbe fatto ogni 5 giorni. Verso maggio io comincio anche ad aprire qualche cella a fuco, per vedere a che punto è l'infestazione di varroa. Se ce ne è molta (2 o più per cella) bisogna armarsi di coltello ed eliminare la covata a fuco per TENTARE di tenerla sotto una certa percentuale fino al primo trattamento antivarroa estivo, che si fa tra la fine di luglio e inizio agosto. (assolutamente necessario)
Comunque in linea di massima, meno visite si fanno, meglio è per le api.
In linea di massima, meno visite fai, meglio è!
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da jpmoinet »

BjHorn ha scritto: 06/09/2019, 16:42 premessa: una volta acquistati i nuclei nel loro portasciame, questi verrano posti nel posto esatto dove verrà piazzata l'arnia vera a propria, e lasciati stare per "acclimatarsi" per qualche giorno, 2 o più.

Ciao! Mi permetto di intervenire per chiederti una cosa a proposito dell'acquisto dei nuclei. Ho contattato un apicoltore che mi fornirebbe tre nuclei che saranno pronti a metà aprile circa. Mi ha anche detto che lui i portasciami non li dà e mi ha spiegato che dovrei andare io con i portasciami o al limite con le arnie. Che fare? Ci sono 40 km di strada circa inclusi diversi tornanti e una rampa di sterrato per arrivare al posto dove lascierò le arnie. Devo procurarmi dei portasciami? O non c'è pericolo ad andare con le arnie (sia per le api sia per me stesso visto che il trasporto avverrebbe con la mia macchina)?
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da BjHorn »

Cambia fornitore! :eheh:
In genere si "prestano" per qualche giorno, il tempo di ambientarle, e poi si restituiscono.
Comunque il problema è che durante il trasporto i telai potrebbero muoversi schiacciando le api, e quindi la regina potrebbe rischiare di rimanere uccisa o ferita.
La soluzione sarebbe quella di portargli le arnie o i portasciami qualche giorno prima, in modo che le api abbiano il tempo di "incollare" i telai, ma si presuppone che l'apicoltore faccia il travaso spostando poi le api ad almeno 3 chilometri, ecc ecc.

Se questo non avviene, in commercio ci sono dei portasciami di polistirolo che nella parte bassa hanno delle scanalature per bloccare i telai.
Non sono economicissimi, a dispetto del materiale utilizzato, e sono inclini a far partire bestemmioni per intercettare l'incastro, ma se ben trattati te li ritroveresti poi più avanti nella tua avventura, e saranno utili.

40 km sono molti in un'arnia "normale", e visto l'investimento io non rischierei.
Potresti anche inserire nelle arnie delle viti, sempre nella parte bassa, e magari solo su un lato, per limitare il movimento dei telai, per poi rimuoverle, ma si tratta di operazioni abbastanza laboriose che prevedano una buona dose di manualità e precisione, oltre a costringere di svuotare nuovamente l'arnia per toglierle.

Oppure tentare la buona sorte! A me fin'ora è andata bene quando ho dovuto spostare arnie standard, ma la distanza da coprire (comprese rampe, sterrato non uniforme e tornanti) era molto meno.
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da jpmoinet »

Sono un po' incerto sul da farsi però insomma ho tempo per rifletterci!

Ma se decidessi di acquistare delle arniette in polistirolo mi conviene prendere qualcosa tipo questa o qualcosa che in futuro possa essere più versatile tipo quest'altra ?

Nonostante quello che riporta il sito indicato, a quanto leggo dal sito del produttore la seconda potrebbe essere usata sia come arnia di svernamento, sia come arnia di fecondazione che come arnia di produzione... Fra l'altro sosterrei l'economia locale visto che io vivo a Trento e quest'arnia è prodotta a Rovereto :angle: La differenza sarebbe di 6 euro più 7,40 per la rete di trasporto ma forse se la prendo direttamente dal produttore viene un po' meno...
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da BjHorn »

La prima cassetta, però bisognerebbe verificare se hanno il blocco telai nella parte bassa, dalla descrizione e dalle foto non si evince.
Se ne hai la possibilità converrebbe andare a controllare.
Si tratta di alcune sagomature che bloccano il telaio evitando che oscilli durante il trasporto.
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Re: Bigino del pricipiante! Mi aiutate?

Messaggio da jpmoinet »

Ok. Avevo capito che le arniette da sei avessero sempre un modo per bloccare i telai!

Grazie ancora :ciau:
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